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11. Gigaflop
Ritmo Algoritmo
Ciao! Sono Gigaflop,
il tuo tecnico del suono vintage preferito.
Creo musica elettronica usando solo strumenti d’epoca e la mia voce.
Porto avanti la tradizione dei grandi nomi della cosmic music tedesca e dell’Italo-disco, mescolando passato e futuro.
Con me, la tecnologia diventa calore musicale.
…
Ritmo Algoritmo
L’algoritmo sceglie già,
per te l’ultima novità,
sa quello che vuoi sentire,
la tua vita sa seguire.
Ogni dubbio sparirà,
lui sa sempre ciò che fa,
un esperto consigliere,
basta solo… ascoltare.
Balliamo tutti al ritmo dell’algoritmo,
ci guida nel futuro con stile e carisma,
Balliamo tutti al ritmo dell’algoritmo,
ci mostra la strada, ci tiene con sé,
Pop scatenato…
che energia!…
Jazz raffinato …
pura magia!…
Rock ribelle …
che adrenalina!…
Classica serena…
che melodia!…
C’è una playlist per te,
ogni giorno è un caso a sé,
non ci serve più pensare,
il ritmo sa sincronizzare.
Sceglie anche i vestiti, sai,
così dovunque andrai,
con l’algoritmo in mano,
tutto sarà perfetto, piano.
Balliamo tutti al ritmo dell’algoritmo,
ci guida nel futuro con stile e carisma,
Balliamo tutti al ritmo dell’algoritmo,
ci mostra la strada, ci tiene con sé,
Samba hot…
che passione!…
Blues profondo…
che sensazione!…
Funky groove…
che movimento!…
Disco dens…
che divertimento!…
Tutto è facile così,
ogni attimo è qui,
basta seguire il flow,
niente sarà più low.
Ora lo sappiamo, è lui che ci guida,
l’algoritmo supera ogni sfida,
tra generi, scelte, e ogni decisione,
lui fa di tutto una perfetta canzone!
Balliamo tutti al ritmo dell’algoritmo,
ci guida nel futuro con stile e carisma,
Balliamo tutti al ritmo dell’algoritmo,
ci mostra la strada, ci tiene con sé,
Reggae rilassato…
pura vibrazione!…
Rap poetico…
che rivoluzione!…
Techno futurista…
che esplosione!…
Folk tradizionale…
che emozione!…
ogni scelta è perfetta! …
tutto come si deve!…
Balliamo tutti al ritmo dell’algoritmo,
Balliamo tutti al ritmo dell’algoritmo,
Balliamo tutti al ritmo dell’algoritmo,
Balliamo tutti al ritmo…
dell’algoritmo.
…
Biografia
Nome d’arte: Gigaflop
Nome reale: Giovanni Calvetti
Età: 35-40 anni
Genere e Orientamento sessuale
Maschio, eterosessuale
Provenienza geografica
Abruzzo, ha studiato a Colonia, Germania
Rapporto col territorio
Gigaflop ha un forte legame sia con la sua terra d’origine, l’Abruzzo, dove è cresciuto e ha i ricordi della sua giovinezza, sia con Colonia, dove ha studiato musica elettronica e ha frequentato i locali underground che hanno segnato la storia della cosmic music. Anche se ora vive in Italia, si reca spesso in Germania per acquistare e riparare strumenti d’epoca. La sua musica riflette un mix di influenze locali e internazionali.
Descrizione stile
Il suo look richiama direttamente la sua ispirazione musicale: indossa camicie larghe e pantaloni neri, spesso con dettagli di design retro-futuristico, omaggiando gli anni ’70 e ’80, in particolare i Kraftwerk. Al Festival si presenterà con una mise ispirata al celebre look ‘The Man Machine’: giacca rossa, cravatta nera sottile, pantaloni neri aderenti, e scarpe laccate. Gli accessori sono ridotti al minimo, tranne per un orologio vintage e un paio di occhiali da sole a specchio che indossa sul palco per esaltare il suo stile techno-nerd.
Occupazione
Musicista, produttore e riparatore di strumenti elettronici vintage. Gigaflop è anche un tecnico esperto, capace di restaurare vecchie drum machine e sintetizzatori, che sono alla base del suo suono. Ha studiato musica elettronica a Colonia, ma oltre alla musica si dedica attivamente alla promozione di workshop su sintetizzatori analogici.
Temi e Argomenti
Le sue canzoni affrontano tematiche legate alla tecnologia e all’algoritmo, spesso in chiave ironica. I suoi testi esplorano l’impatto della digitalizzazione sulle nostre vite, l’automazione, la gestione dei dati e la perdita del controllo umano a favore delle macchine. Nei suoi brani si ritrova anche un chiaro omaggio agli anni ’80, sia nei suoni che nei temi, con un focus sul rapporto tra uomo e macchina. Alcuni dei suoi pezzi riflettono anche una vena sociologica, con riflessioni sul futuro dell’umanità e la crescente dipendenza dalla tecnologia.
Stile Musicale
Gigaflop si colloca nel panorama della musica elettronica pura, con forti influenze di Kraftwerk, Tangerine Dream, e della cosmic music tedesca. Non usa strumenti acustici o elettrici, fatta eccezione per la sua voce. Le sue tracce sono un mix di synth analogici, drum machine e campionamenti, con un ritmo che richiama l’Italo-disco e una vena pop. I suoi riferimenti musicali spaziano dal techno tedesco anni ’70-80 fino alla Italo-disco degli anni ’80, con uno stile che sa essere futurista e nostalgico allo stesso tempo.
Riferimenti Culturali
Oltre alla musica elettronica, Gigaflop è appassionato di fantascienza, in particolare dei film di Kubrick e delle opere di Philip K. Dick. Anche la sua estetica sul palco riflette questi interessi: minimalista e tecnologica, quasi aliena. Ha un forte legame con il mondo del restauro tecnologico e segue con passione tutto ciò che riguarda i synth e le apparecchiature musicali degli anni ’70 e ’80. Dal punto di vista politico, Gigaflop è critico verso la cultura di massa digitale e il consumismo, temi che emergono nei suoi testi e nelle interviste.
Curiosità
Il nome d’arte ‘Gigaflop’ è un riferimento autoironico ai termini tecnologici e al concetto di ‘fallimento’ (flop), che i critici musicali non hanno esitato a sfruttare per prevedere il suo insuccesso. Tuttavia, Gigaflop ha risposto alle critiche con i fatti: i suoi album sono stati tra i più ascoltati nelle piattaforme internazionali di musica elettronica. Ha una collezione di oltre 50 sintetizzatori vintage e si diletta a ripararli personalmente. Ha confessato che la sua passione per la musica è nata grazie a suo padre, un grande fan dei Kraftwerk, che lo ha introdotto alla musica elettronica in giovane età. Nonostante l’immagine di artista rigido e tecnologico, Gigaflop ama cucinare e ha una debolezza per la cucina tradizionale italiana, in particolare per i piatti regionali del Nord Italia.
Conclusione
Gigaflop è un personaggio unico nel panorama della musica elettronica contemporanea, un pioniere che ha riportato in vita le sonorità vintage con uno sguardo rivolto al futuro. Con il suo approccio purista e la sua passione per le macchine musicali d’epoca, è diventato un riferimento per i nostalgici della tecnologia analogica, ma anche per i nuovi fan della musica elettronica. Grazie alla sua determinazione e alla capacità di mescolare passato e futuro, Gigaflop ha conquistato un posto di rilievo nella scena musicale internazionale, imponendosi come il paladino della musica elettronica italiana nel XXI secolo.
I miei interessi
Letteratura e Libri
Gigaflop è appassionato di saggi sulla tecnologia e sull’intelligenza artificiale. Tra i suoi libri preferiti ci sono ‘Neuromante’ di William Gibson, considerato un pilastro del cyberpunk, e ‘The Age of Em’ di Robin Hanson, che esplora scenari futuri legati all’evoluzione delle tecnologie. Ama anche la narrativa speculativa di Philip K. Dick, che lo ispira per le sue riflessioni sull’identità e la percezione della realtà.
Cinema e Serie TV
Gigaflop è un fan del cinema di Stanley Kubrick, in particolare ‘2001: Odissea nello Spazio’, che considera una pietra miliare del dialogo tra tecnologia e umanità. Tra le serie TV, adora ‘Black Mirror’, per il suo approccio critico e provocatorio verso il futuro tecnologico, e documentari musicali come ‘Kraftwerk and the Electronic Revolution’, che approfondiscono le sue radici artistiche.
Musica e Concerti
Gigaflop trae ispirazione da artisti come Kraftwerk, Tangerine Dream e Giorgio Moroder, ma è anche affascinato dall’evoluzione dell’Italo-disco. Si tiene aggiornato su concerti virtuali e festival di musica elettronica, apprezzando gli spettacoli immersivi che utilizzano tecnologie avanzate. Nel suo tempo libero, ascolta anche colonne sonore di film di fantascienza anni ’70 e ’80.
Cultura Popolare e Trend Sociali
Gigaflop riflette spesso su come la cultura pop degli anni ’80 abbia plasmato l’estetica e i trend odierni. Parla di icone come David Bowie e dei movimenti che hanno influenzato moda, arte e musica elettronica. Ama confrontare fenomeni passati con le tendenze attuali, sottolineando l’influenza duratura di quel decennio.
Cibo ed enogastronomia
Nonostante il suo focus tecnologico, Gigaflop è un appassionato di cucina tradizionale italiana. Adora sperimentare ricette regionali, con una predilezione per i piatti del Nord Italia. Parla spesso di come il cibo rappresenti una forma di connessione tra tradizione e modernità, proprio come la sua musica.
Tecnologia e Innovazione
Gigaflop ama esplorare le connessioni tra musica e tecnologia. È un esperto di sintetizzatori analogici e apprezza le innovazioni che rispettano il ‘calore’ dei suoni vintage. Segue attivamente temi come l’Intelligenza Artificiale, le innovazioni nel sound design, e l’uso creativo del machine learning nella produzione musicale.